“Mentre lavoro ad un romanzo non vedo nessuno, non parlo con nessuno, non rispondo al telefono, faccio la vita di un monaco. Per tutto il giorno io sono uno dei miei personaggi. Sento quello che sente lui”.
È il 13 febbraio del 1903 quando nasce il più grande scrittore conosciuto per la sua straordinaria prolificità letteraria GEORGES SIMENON.
Nasce con il Sole e una folla di pianeti nel segno dell’Aquario in terza casa, da cui si evincono i suoi numerosi romanzi, oltre 500, tra quelli polizieschi pensiamo subito al “L’ispettore Maigret”.
Tra quelli psicologici, ricordiamo “Stan in the Snow” e “The Cat”, ma anche numerosi articoli, racconti e novelle.
I suoi libri hanno venduto e tutt’ora vendono ininterrottamente milioni di copie.
In astrologia, la terza casa è il settore degli scritti, della comunicazione, dei racconti, delle news e dei notiziari. È quella fetta dello Zodiaco che ha caratterizzato, per lungo tempo, il successo letterario dello scrittore.
Inoltre, la terza casa ospita la bellissima e fortunata congiunzione di Mercurio, il pianeta della scrittura, strettamente abbracciato a Saturno, il pianeta della lungimiranza, della concretezza e della costanza.
Una unione che ha permesso a Georges Simenon di scrivere, scrivere e scrivere, tutti i giorni, un’attività scandita da un rituale di scrittura ben preciso, come ben dimostra quella ordinata Luna in Vergine e in decima casa, la realizzazione professionale, che si è costruito giorno dopo giorno, costantemente, metodicamente e pazientemente, senza sosta.
Inoltre, quella congiunzione di Mercurio e Saturno gli ha conferito una grande intelligenza, egli afferma che “si parte da un dettaglio qualsiasi, talvolta di poco conto e senza volerlo, si giunge a scoprire grandi princìpi”.
“E conoscendo meglio la vittima che in genere si scopre l’assassino”.
Egli aveva due grandi amori nella sua vita: le donne e i libri. Egli era nato per scrivere molto e per amare le donne, tantissime donne.
Il suo cielo natale presenta un aspetto stimolante tra i due pianeti femminili: Luna e Venere. Un aspetto che gli ha concesso di soddisfare il suo appetito sessuale, nonché il desiderio di apprezzare l’Universo femminile in modo assiduo e spesso con grande insaziabilità.
La sua spiccata indipendenza e il suo spirito libero, tipico di chi è nativo del segno dell’Aquario gli hanno permesso non solo di viaggiare tantissimo ma di conoscere gente e di soddisfare la sua infinita curiosità: “La verità non sembra mai vera”, infatti “mai nulla è come appare”.
Il suo animo era insoddisfatto, infatti egli afferma: Scrivere non è una professione, ma una vocazione d’infelicità. Non credo che un artista possa essere mai felice”.
L’ultimo romanzo della sua vita, scritto a mano dall’autore, un manoscritto su quaderni di scuola, che fa parte della sua collezione privata “Memorie Intime”, in cui lo scrittore narra la sua vita familiare, la figlia suicida, ma soprattutto una sorta di diario per placare il suo dolore della scomparsa della ragazza.
A volte, potrebbe succedere che quando l’Universo dà tanto potrebbe toglierti molto!
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