Detti, difetti e una tazza di thè per ogni segno zodiacale!

A chi non è capitato di dover elencare i propri difetti e i propri pregi alzi la mano. Per non parlare di quando ci troviamo di fronte a gente che ci elenca una caterva di difetti che ci attanagliano e restare sorpresi tanto da riuscire solo ad esordire con un “non è vero!”. E’ ora di dire addio alla lista fattaci dagli altri; liste che per altro  non ci aiutano a capire ma bensì ci demoralizzano.
Ho voluto ideare questo simpatico argomento per aiutare coloro che non sono consapevoli dei propri difetti e, perché no, imparare a superarli e a riderci su!

ARIETE:  caratterizzati dall’impulsività, alla vostra irruenza vi si addice il detto “Prima di entrare, pensa a come uscire”. Questo spiega come voi siate impazienti e impulsivi nel prendere delle decisioni tant’è che, dopo aver scatenato un uragano, non sapete come ripulire. L’ovvio consiglio sarebbe quello di riuscire a frenare un po’ l’irruenza che vi conduce in trappola, pensare troppo fa male ma il giusto è l’ideale.

“Una vita come tante” di Hanya Yanagihara.  Il dolore, come non lo avresti mai immaginato. L’amicizia, generosa come sa essere quella degli uomini. I sentimenti, nelle loro declinazioni più nobili e brutali. È un romanzo grandioso Una vita come tante. Supera le 1.000 pagine, ma provoca dipendenza: io mi sono persa dietro la storia di Jude, che condivide un appartamento con Willem in una New York che racconterà i loro prossimi 30 anni. Jude è un orfano desiderato da tutti. Da pedofili che segnano la sua infanzia, da amici e amanti che lo venerano come un dio.

 

TORO: Siete caratterizzati dall’attaccamento ai beni materiali, alle vostre cose; siete affezionati alle persone e ai vostri affetti ma tendete anche alla possessività.  Direi che il detto che vi si addice è:  “Dopo i confetti escono i difetti”, poiché dietro il vostro affetto (avvolte morboso) si nasconde una grande possessività. Lasciatevi condurre dal senso di calma, le cose non scappano e le persone che vi vogliono bene restano 😉

“La zecca e la rosa” di Maurizio Maggiani.  La zecca e la rosa è un “almanacco delle creature”, come lo definisce il suo autore. Dalla A del maestoso abete alla Z della zecca. Maggiani ritrae con delicatezza animali, piante e fiori mescolando ricordi che mi sono molto familiari. Attraverso i racconti che svelano la fierezza della sua anima contadina, ci mette in contatto con l’intimità della campagna ricordandoci, mentre corriamo contro il tempo, che i ritmi della natura sono sempre gli stessi.

GEMELLI:  Siete incostanti, superficiali, dispersivi e ciarlieri. Vi piace chiacchierare ma il troppo storpia, perciò per voi suggerisco il detto: “il frutto della pace è appeso all’albero del silenzio”. Non è necessario dover dare una spiegazione ad ogni cosa, lasciatevi trascinare dalla calma e dal silenzio così da trasmetterlo anche alla gente che vi circonda in modo da vivere in un ambiente pacifico.

“Cara Ijeawele” di Chimamanda.   Ho un debole per l’autrice nigeriana. Ha scritto romanzi bellissimi: L’ibisco violaMetà di un sole giallo e Americanah. Mi piace il suo modo di vedere le cose, con uno sguardo moderno senza rinnegare le sue radici, e amo la sua capacità di raccontare temi impegnativi con uno stile leggero. In questa “lettera” all’amica che ha partorito, dà 15 consigli su come crescere una bambina femminista. Un esempio? «Insegnale ad amare i libri. I libri la aiuteranno a capire il mondo e a metterlo in discussione».

 

 CANCRO: Siete caratterizzati dal bimbo che è in voi. Lunatici, passivi, malinconici e  permalosi, tendete anche alla pigrizia e quindi: “Nel dubbio non fare niente” è il detto che fa per voi. Siate cauti nelle scelte che compiete poiché il vostro repentino stato d’animo varia ogni due scelte.

“Terremoto” di Chiara Barzini.  La scrittrice è italiana, ma il romanzo nasce in inglese ed è stato pubblicato per la prima volta dall’editore newyorkese Doubleday. È la storia di una stramba famiglia di italiani che all’inizio degli anni ’90 si trasferisce a Los Angeles per inseguire i sogni hollywoodiani del padre. La voce narrante è quella di Eugenia, che attraversa l’adolescenza in una metropoli tra nuove amicizie, sesso e droghe, alla ricerca di quel “luminoso invisibile” di cui tutti parlano, ma che in pochi vedono.

 LEONE: Orgogliosi e vanitosi, per voi tutto deve essere splendido e magnifico perché vi sentite il re della foresta, ma si sa:  “Non c’è rosa senza spine”. Cercate di dominare il vostro egocentrismo dando spazio anche agli altri e di essere leggermente più realisti per affrontare le decisioni in modo cauto, senza dover necessariamente sbagliare.

“Le nostre anime” di notte di Kent Haruf.  «Mi chiedevo se ti andrebbe di venire a dormire da me, la notte. E parlare» dice Addie a Louis, una sera di maggio. Sono anziani, vedovi, vicini di casa. Scelgono di iniziare una storia di intimità che diventa amore, racconti sussurrati al buio che alleggeriscono le giornate. Kent Haruf ha scritto il romanzo in 6 mesi, prima di morire, ispirandosi alla seconda moglie. E lasciandoci 160 pagine di dialoghi essenziali e toccanti.

 

VERGINE:  Caratterizzati dalla vostra maniacalità, siete precisi e pignoli, il detto che vi suggerisco è :  “Quando viaggi su una strada fangosa, non fermarti a pulire i sandali”. Non potete tenere sempre tutti e tutto sotto controllo, e in ordine: errare è umano! Rilassatevi e aspettate di risolvere una questione prima di darla per risolta, lasciatevi andare.. vedrete che poi vi sentirete anche meglio.

“Il settimo giorno” di Yu Hua . Yang Fei esce un mattino e scopre di essere in ritardo per la sua cremazione. Per 7 giorni incontra conoscenti e sconosciuti morti che gli parlano di sé e da “Enea cinese” cerca il padre (adottivo) defunto. In questo limbo va in scena la Cina di oggi, tragica e grottesca: dalla tribù dei topi (i precari nelle metropoli) al vip che vuole la lapide in pietra biologica, alla sciampista suicida perché il fidanzato non le ha regalato l’ultimo modello di iPhone… Porterà la morte un senso di uguaglianza?

 BILANCIA:  siete giudicanti, esteti, perfezionisti, il detto che vi si addice è  “Chi nasce quadro non può morire tondo”.  Le cose che vi circondano non possono essere tutte perfezionate da voi, non tutte le cose possono essere perfette e come le volete voi. Cercate di essere più tolleranti e passabili e vi sentirete più rilassati. Le cose belle sono quelle composte da difetti 😉

“Patria” di Fernando Aramburu.  In Spagna questo romanzo è diventato un caso, perché affronta con successo un argomento tabù: gli anni del terrorismo basco. Lo fa attraverso 2 famiglie, alla cui testa ci sono Miren e Bettori, madri dure e severe. Prima amiche, a un certo punto si trovano divise: un figlio di Miren entra nell’Eta, il marito di Bettori viene ucciso dai terroristi. Da quel momento l’autore segue le vite dei personaggi, vittime dei loro sogni e del loro dolore con una scrittura che scorre lieve e limpida per 640 pagine.

 

 SCORPIONE: Vendicativi e manipolatori, siete : irrequieti, diffidenti, infedeli. Il detto che vi si  addice è:  “Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.” , il che non può che provocarvi una gioia appagatrice. Ma badate, a non tutti piace essere manipolati e non tutti quelli che avete di fronte fanno finta di non accorgersene. State attenti ai vostri modi loschi perché non è detto che non vi sia gente altrettanto scaltra come voi.

“Swing Time” di Zadie Smith.  Una storia di donne con esperienze differenti e che crescono le figlie in modo diverso. Madri con obiettivi opposti: chi lotta per la sopravvivenza e si immola per l’illusione di una famiglia felice, e chi combatte per l’autodeterminazione, la ricerca di un’identità e di razza. Chi beatifica il maschio e chi invece lo manipola e lo usa. Racconta tutto questo l’ultimo romanzo di Zadie Smith attraverso una storia di amicizia e di passione per la danza, di talento e disillusione.

 

SAGITTARIO: Farfalloni, frivoli, ingenui, il detto che vi si addice è “il nemico dell’uomo è la sua lingua”. Essendo voi caratterizzati dal buonismo, curatevi dalla cattiveria della gente che potrebbe circondarvi perché non tutto il bene che fate può tornarvi indietro.  State attenti a quello che dite e se avete dubbi non sbaglierete a restare in silenzio!

“Pulvis et umbra” di Antonio Manzini.  Doppio omicidio, ad Aosta e a Roma, per Rocco Schiavone che, nella sua sesta avventura, è meno cinico e scorretto del solito. Ma si pentirà di aver scoperto il fianco… Tre motivi per leggere Pulvis et umbra. 1. Ne verrà tratta la seconda serie della fiction con Marco Giallini, in tv a primavera. 2. L’intreccio tiene sulle spine e il finale prende in contropiede. 3. Il poliziotto romano è un personaggio irresistibile: sotto il caratteraccio cela un animo eroico e un cuore romantico.

 

CAPRICORNO:  Siete caratterizzati dalla freddezza, testardaggine. Siete  solitari, duri, introversi. Il vostro detto è “Il riso fa buon sangue”. Potreste sciogliervi un po’ ed essere più tolleranti, farvi due risate in più con buoni amici e riscaldare l’aria intorno a voi.. farlo ogni tanto non vi farà di certo male!

“Genova macaia” di Simone Pieranni.  La macaia è un fenomeno atmosferico che rende unica Genova. Si verifica poche volte l’anno, quando le nuvole cariche di umidità imprigionano lo scirocco, rendendo calda la riviera, oppure quando trattengono il freddo, gelando la città. Parte da questa metafora il racconto che Pieranni fa del suo luogo natale. Una sorta di guida turistica al contrario, dove la storia dei quartieri si intreccia con le voci narranti, dove la verità si mescola alla fiction in un percorso fatto di rotture personali e collettive, a partire dal G8 del 2001.

 

AQUARIO:  Siete folli, incostanti, ribelli,  imprevedibili, opportunisti,il detto che ho scelto per voi è :  “Un bene lo si apprezza quando lo si perde”. Siete così pazzi e imprevedibili che non sapete nemmeno voi che combinate! State attenti, non a tutti può piacere il vostro essere frizzanti.. imparate a stare un po’ attenti e magari troverete anche chi vorrà essere pazzo con voi.

“Guarda!” di Joel Meyerowitz.  Guardare non è vedere, e per arrivare da un verbo all’altro bisogna raggiungere una consapevolezza dello sguardo. Il grande fotografo Joel Meyerowitz ci porta per mano verso questa consapevolezza. Anzi, porta i ragazzi dagli 8 ai 10 anni attraverso 30 foto di maestri come Henri Cartier-Bresson, William Eggleston, Walker Evans e Luigi Ghirri. Il suo è un viaggio di educazione allo sguardo con un linguaggio semplicissimo, ma mai banale.

 

PESCI:  Vittimisti, pigri, malinconici, ambigui, inaffidabili, disordinati, il vostro detto è  “Al cuor non si comanda”. Cercare di essere più calmi per ragionare tranquillamente e buttare giù idee concrete in modo da essere un tantino più affidabili. Rilassatevi ma non troppo, la pigrizia non vi aiuterà certo ad ottenere quello che volete!

“La crepa di Carlos Spottorno.  Il fotografo Carlos Spottorno, 46 anni, e il giornalista Guillermo Abril, 36, hanno viaggiato 3 anni lungo le frontiere dell’Europa, chiuse da chilometri di filo spinato e sorvegliate dalle telecamere per impedire l’accesso dei migranti. Hanno scattato 25.000 foto, riempito 15 quaderni di appunti, vinto insieme un World Press Photo nel 2015. E hanno trasformato la loro esperienza in una graphic novel che racconta con la forza delle immagini cosa succede ai confini del nostro continente

Spero che voi possiate interpretare le cose da in modo generico senza prendere tutto troppo sul serio, è stato scritto in maniera indicativa per i segni zodiacali generici. Potreste essere caratterizzati da aspetti particolari che predominano il vostro tema natale da ritrovarvi in altre affermazioni da me scritte.

Galiano Loredana

 

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