Buon compleanno Shakespeare!

“E’ tutta colpa della Luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti”.

William Shakespeare, famoso scrittore, drammaturgo, poeta e scrittore inglese, nasce il 23 aprile del 1564 a Stratford-upon-Avon, durante il regno della regina Elisabetta I di Inghilterra.

William Shakespeare nasce con il Sole nel segno del Toro con un Ascendente nel dolcissimo segno del Cancro e una Luna nell’equilibrato segno della Bilancia.

Il pianeta che accomuna i tre segni della Triade del Tema Natale è VENERE: il pianeta della bellezza e dell’amore, della poesia e dell’arte, dell’armonia e del benessere.

Venere, fortemente sollecitata da Nettuno e dalla Luna, hanno conferiscono al poeta un notevole senso artistico, sensibilità e creatività, dandogli ispirazioni nello scrivere grandi storie d’amore.

Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare del mio amore”.

Mercurio in Ariete in buon aspetto al Medio cielo gli ha conferito fama e notorietà attraverso una grande quantità di opere grandiose, come 38 rappresentazioni teatrali, 154 sonetti e una serie di poemi.

Egli ha composto, sull’onda dell’ottimismo di Giove e con la collaborazione di Urano, molte tragedie, tra cui ricordiamo, Amleto, Otello, Macbeth, Antonio e Cleopatra, Romeo e Giulietta.

Nel II atto e nella scena II, Giulietta dice: “Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?”

Fra le commedie ricordiamo “Sogno di una notte di mezza estate” e tra i sonetti il più famoso è “Venere e Adone”.

Il vero mistero di Shakespeare è la sua genialità sempre imprevedibile e molto creativa, data dall’opposizione di Urano e Venere, che gli ha stimolato una fantasia straordinaria nel comporre i suoi versi.

“io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte”.

Attraverso la conoscenza della mente e dell’animo, Shakespeare esaltava la vera bellezza, e sapeva trasferire in versi tutta la gamma delle emozioni umane e i loro conflitti.

“Ama tutti, credi a pochi e non far male a nessuno”.

William Shakespeare è stato il più completo ed eclettico poeta di tutti i tempi, ha saputo mescolare gli elementi come il dubbio, la malinconia, la ricerca del senso della vita, l’amore, la relazione tra gli individui e i motivi dell’odio e della vendetta.

Questi i temi lo hanno differenziato dagli altri letterati; egli sentiva di non appartenere a nessun secolo, come avviene appunto solo per i grandi geni. Egli ha segnato la nostra cultura letteraria, ha dato forma alle nostre fantasie, ci ha fatto sognare l’amore in tutte le sue forme, ha messo le ali ai nostri sogni: “il pazzo, l’amante e il poeta non sono composti che di fantasia”.

Venere e Nettuno congiunti nel quadro astrale dello scrittore si mescolano tra originalità e inventiva, fantasia e amore, sogno e dolcezza, e nell’ultima parte della sua carriera l’autore si è dedicato ai romanzi con un’ambientazione fiabesca e soprattutto piena d’immaginazione e di sogni, come “Il racconto d’inverno”, “La tempesta”.

La genialità di William Shakespeare era fuori dall’ordinario anche quando componeva versi. Egli scriveva in un periodo in cui la lingua inglese era in piena evoluzione, trovava sempre il modo per esprimere i suoi concetti inventando la parola esatta. Egli abbracciava tutto il pubblico attraverso le sue commedie tragiche, i drammi storici e romanzi d’amore, era considerato il più grande genio a tutto tondo, non lasciando mai indietro nessuno.

“l’amore è la più saggia delle follie: un’amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire”

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