Amedeo Modigliani e la sua astrobiografia

Un’anima inquieta, frenetica che mai si placò!  Un’artista e un poeta, geniale e incompreso, ipersensibile, instabile e rancoroso, così debole, ma così forte!

Di chi parliamo? Del grande AMEDEO MODIGLIANI, nato il 12 luglio a Livorno nel 1884, alle 9 del mattino.

Era del Cancro con un’Ascendente nel segno della Vergine e una Luna in Pesci.

Nel suo Tema Natale la Luna, pianeta governatore del suo segno solare, ha giocato un ruolo essenziale e ha caratterizzato tutta la sua esistenza e le sue opere artistiche.

In astrologia, la Luna rappresenta non solo la componente emotiva ma anche  l’umore, la parte più intima e fragile, ma per Modì (come fu soprannominato) ha rappresentato la figura della donna come fonte di grande ispirazione per le sue opere.

“Il futuro dell’arte si trova nel viso di una donna”, egli diceva.

Modigliani ritraeva donne, spesso nude, distese in modo languido e sereno, elogiando il corpo femminile in tutta la sua bellezza e la sua dolcezza, come  esprime l’altro pianeta governatore del Cancro, ossia Venere.

Infatti il pianeta si trova nel dolcissimo segno del Cancro e conferma la sua Luna in Pesci, sinonimo di musa ispiratrice e di grande creatività.

Ricordiamo Modigliani come “quello dai colli lunghi e affusolati” e ammirando i suoi ritratti notiamo le teste dei soggetti che assomigliano a piccole lune e gli occhi languidi e tristi che ricordano quella malinconia lunare.

Un’altra peculiarità dell’artista era la sua rapidità nel disegnare i suoi ritratti, pare che riuscisse a terminare i suoi lavori in due sedute e con piccoli tratti veloci. 

La caratteristica di questa grande abilità manuale guidata dalla mente è data dall’aspetto portentoso di Mercurio, pianeta dell’Ascendente, che rappresenta intelligenza e rapidità,  e in aspetto a Urano è l’abilità manuale e con Nettuno è espressione dell’intelligenza del suo animo poetico, che gli permetteva di andare al di là dell’aspetto esteriore.

Era ambizioso e aveva molti riconoscimenti specie a Parigi, e come vuole dimostrare il suo Saturno in decima casa in Gemelli,  egli seguiva sempre e solo le proprie idee e le proprie direttive.  

Egli affermava: “Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni”.

Il rovescio della medaglia della grande genialità rappresentata da Nettuno è la sregolatezza.

Modigliani evadeva dalla routine con alcool, droghe e sesso, tutti i vizi che nutrivano la sua aspirazione artistica.

La quotidianità di Modigliani oscillava fra l’ispirazione partorita da una mente lucida, dato da Mercurio in undicesima casa, e da una forte introspezione e da un distacco dalla banalità, come vuole la sua sesta in Aquario.

Ancora una volta Nettuno è governatore delle idee dell’artista, che sapeva catturare lo spirito dell’animo femminile. Ogni donna diceva: “posare per lui era come farsi spogliare l’anima”.

Con le donne aveva sempre rapporti turbolenti, dato dalla Luna in aspetto difficile con Plutone, infatti c’era tanta passione ma anche tanto tormento.

Ebbe molte amanti, trascurate in vita ma ricordate e celebrate nei suoi dipinti, per lui “dipingere una donna è possederla”.

Era un’artista veggente, la Luna in Pesci e nei gradi di Nettuno e in aspetto con Plutone rappresenta quel suo modo di “sentire” al di là del corpo fisico. Egli diceva a tutte “quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi”.

Nettuno ha donato all’artista grande ispirazione artistica rendendolo unico nel suo stile, ma non gli ha donato parsimonia nella gestione del denaro, difatti muore povero, ma ricordato per la sua grande creatività.

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