Achille Lauro

“Le parole contano ma è l’anima che trasmetti”

Già, come sai trasmettere tu “l’anima” non lo sa fare nessuno.

Tu che nasci in un giorno d’estate con il Sole nel segno del Cancro, sai di essere dolcissimo e fottutamente sensibile.

E dannatamente imprevedibile e maledettamente provocatorio.

Ti diverti moltissimo ad essere ambivalente e ambiguo.

Lo so, sei un rapper trasformista, un musicista con l’intento di suscitare clamore con abiti firmati e con la voglia di farti notare.

Perché il tuo Ascendente nel segno del Leone, vuole gli applausi, vuole gli occhi puntati su di te, vuole ammirare i tuoi costumi anticonvenzionali, perché tu rifiuti le consuetudini, le regole e le norme.

A te piace tutto ciò che è fuori dall’ordinario, tutto ciò che va contro corrente, l’importante è farti notare, perché il tuo Ascendente nel segno del Leone dice: “sono l’ombelico del mondo”.

Mina ti chiama e tu le rispondi “Al suo servizio, regina!” hai colto l’occasione di sentirti lusingato, già… quanto ti piace mostrarti sulle scene.

Hai saputo conquistare il pubblico con la tua visione del mondo straordinario, con le tue performance artistiche e con i tuoi abiti eccentrici.

Hai talento ragazzo, sei un genio sfaccettato e imprevedibile.

Non ti vergogni a stare sul parco e sai esprimerti non solo attraverso il canto, ma anche soprattutto attraverso il tuo look, il tuo trucco e i tuoi travestimenti.

Sei molto intelligente, hai uno spiccato intuito, sei molto curioso ma anche molto inquieto, tanto da produrre musica che abbraccia ogni genere ed epoche in suoni diversi.

Sai mettere in scena una vera e propria rappresentazione teatrale conciliando ogni tipo di arte: musica, parole e pittura.

Sai essere irriverente con la voglia di abbattere ogni cliché attraverso il tuo esibizionismo.

Guardo il tuo Tema Natale e confermo queste mie parole, infatti balza subito all’occhio la tua voglia di trasgredire con grande provocazione.

E come si spiega? quel Sole in Cancro è nella undicesima casa, la casa di Nettuno.

Il tuo Ascendente in Leone, qui Nettuno è in caduta.

La tua Luna è in Aquario, segno di Nettuno.

Giove e Venere i due pianeti che concorrono all’arte si trovano in dodicesima casa, la casa di Nettuno.

Mentre Urano e Nettuno sono congiunti in quinta casa, la casa degli eccessi, delle passioni, in sui si concepiscono le idee geniali.

Venere è in Gemelli, dove Nettuno è in esilio.

E le due opposizioni tra sesta e dodicesima, tra quinta e undicesima, è presente Nettuno.

Ma anche Marte, il pianeta si trova in nona casa, la casa di Nettuno, ciò vuole dire che investi le tue energie e coltivi le tue passioni con grande straordinarietà.

E come se non bastasse, il tuo Sole, ovvero la tua personalità, è opposto a Nettuno.

È il classico tema di un grande genio, di un’artista, che in tutti i modi vuole manifestare le sue opere d’arti attraverso la musica, le parole, la sua autobiografia e le sue canzoni.

Nettuno che si presenta a te con la tua eccezionalità di un’artista, con la stravaganza di un cantante, con il genio di un uomo creativo, con la tua follia attraverso le note musicali, attraverso le tue esibizioni eccentriche, attraverso la tua straordinarietà e la tua specialità nel mostrarti in tutta la tua originalità, perché il tutto è condito dalla tua insana voglia di infrangere le regole uscendo fuori dai limiti, ma che sa dare solo il meglio di sé nella fantasia, nei sogni, con un tocco di magia e condito da una buona dose di follia.

E infine, quel Sole in Cancro, quella personalità così provocatoria, è dato dall’aspetto di Plutone, il pianeta degli inferi, che ti regala la rinascita dalle ceneri dopo ogni tua ricaduta “il mondo spezza tutti quanti e poi molti sono forti nei punti spezzati”.

Mentre scrivi un post su Facebook: “Questa è la fine, ma mia unica amica. È ora di rinascere ancora. Di nuovo. Domani”.

essere diverso mi ha salvato la vita. Gli angeli sono ancora seduti sulle panchine dove sono cresciuto. Penso che la diversità sia un punto di forza: fare qualcosa di diverso e di speciale porta il successo nella vita”.

E infine, dici che “ho sempre contaminato un genere con l’altro, cercando di inventare musica non catalogabile. Iniziai a immaginare la mia musica in modo diverso: volevo creare una performance artistica che suscitasse emozioni forti, intense e contrastanti, qualcosa che i pochi minuti fosse in una continua evoluzione visiva ed emotiva”.

Hai ascoltato il tuo istinto, hai dato voce al tuo intuito, mentre assecondavi la genialità di Nettuno, perché tu sei speciale e un grande genio Lauro de Marinis.

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